Elezioni: il Centrodestra diviso rischia di farsi male

Le elezioni amministrative di ieri, al pari dei referendum sulla Giustizia che sono falliti per mancato raggiungimento del quorum, sono stati caratterizzati da una bassissima affluenza ai seggi. La media nazionale è stata del 54,7%. E mentre si attende l’inizio dello spoglio alle 14 (chissà perchè visto che si è votato solo ieri) alcune indicazioni arrivano dagli exit poll nelle principali città. Così Genova e Palermo andrebbero al Centrodestra al primo turno. Nel primo caso si riconfermerebbe Marco Bucci, mentre a Palermo Roberto Lagalla prenderebbe il posto di Orlando Cascio. 

A Verona dove il Centrodestra si è presentato diviso si va al ballottaggio tra il candidato di centrosinistra Damiano Tommasi, col 37% circa  e l’ex sindaco Flavio Tosi (al 32% circa).

A Padova il sindaco uscente di centrosinistra Sergio Giordani è in vantaggio (49% a 47%) sullo sfidante di centrodestra Francesco Peghin, come a Parma, dove il Centrodestra si è pure presentato diviso e troviamo in vantaggio il candidato di centrosinistra Michele Guerra (attorno al 40%), su quello di centrodestra Pietro Vignali.

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