Meloni chiede elezioni, Letta le teme: vincerebbe il Centrodestra

“Guerra, pandemia, inflazione, povertà crescente, caro bollette, aumento del costo delle materie prime, rischi sull’approvvigionamento energetico, crisi alimentare. E il governo ’dei migliori’ è immobile, alle prese con i giochi di palazzo di questo o quel partito. Basta, pietà. Tutti a casa: elezioni subito!”, lo chiede Giorgia Meloni a seguito degli sviluppi della situazione politica italiana e della decisione del Movimento 5Stelle di non votare la fiducia al Governo oggi al Senato. “L’Italia non può restare ostaggio di litigi e beghe di Palazzo. Bisogna tornare al voto per dare alla nazione un governo forte, coeso e che faccia realmente gli interessi degli italiani”, ha sostenuto la leader di FdI.
Di parere completamente opposto Enrico Letta. Secondo il segretario del PD “occorre evitare scelte che potrebbero trasformare «distinguo legittimi» nella «pistola di Sarajevo», quella impugnata da Gavrilo Princip per assassinare l’arciduca Francesco Ferdinando e dare il via, a sua insaputa, alla Prima Guerra Mondiale. Alla base c’è la preoccupazione, oltre che per il governo, per quel «campo largo» che rischia di diventare ancora più complicato in caso di strappo dei 5 stelle. Col rischio che si vada a elezioni anticipate e il centrodestra abbia gioco facile a prevalere su una coalizione che non esiste più”.