Editoria: -2,73% nel 2022

Nel 2022 gli italiani hanno comprato 13 milioni di libri in più che nel 2019. Lo si evince da dati diffusi dall’Associazione Italiana Editori (AIE) secondo cuil ’editoria di varia in Italia nel 2022 (libri a stampa di narrativa e saggistica acquistati nelle librerie fisiche, online e grande distribuzione organizzata) ha venduto 1,671 miliardi di euro di libri a prezzo di copertina, per 112,6 milioni di copie, in lieve calo rispetto all’anno precedente (-2,3% a valore e -2,4% a copie), ma comunque in netta crescita rispetto al 2019 (+13,1% a valore e +13,3% a copie).
L’Italia si conferma la sesta editoria nel mondo (dopo Usa, Cina, Germania, UK e Francia) e la quarta in Europa. Il Paese europeo che ha avuto un andamento del mercato più simile a quello italiano è la Francia, con una grande crescita nel 2021 seguita da una flessione nel 2022. La Germania, in calo del 2,1% nel 2022, aveva avuto invece una crescita modesta nel 2021. La Spagna, infine, è l’unico grande Paese a segnare, dopo una performance molto positiva nel 2021, una crescita considerevole (+5,5%) anche nel 2022.
Rispetto al 2021, calano le novità a stampa pubblicate (76.575, -10,5%), comunque in crescita del 3,8% rispetto al 2019. Il prezzo medio del venduto è di 14,84 euro, uguale a quello del 2021 e inferiore dello 0,9% rispetto al 2019. Nel 2022 calano anche gli e-book pubblicati (35.200, -28,6%).
I 100 titoli più venduti pesano sul totale del mercato solo per l’8,1% a valore di copertina e per il 7,1% a copie: segno di un mercato distribuito su un sempre maggior numero di titoli. Rispetto al 2019, il catalogo è cresciuto del 18%, le novità pubblicate durante l’anno dell’8%.
Tra i libri che hanno avuto più successo durante l’anno rispetto al 2021: la manualistica per la casa cresciuta del 247%, i romanzi d’amore italiani (+194%), la chick lit italiana (+184%), i fumetti per la fascia 10-13 anni (+64%), i quiz per il tempo libero (+61%), i romanzi d’amore stranieri (+49%), le guide turistiche (+48%).