Gruppo IEG: nel 2022 162 milioni di ricavi consolidati (+58%)

Con 161,9 milioni di ricavi (+58% sul 2021) il Gruppo IEG – Italian Exhibition Group, leader in Italia nell’organizzazione di eventi fieristici internazionali, ritorna sostanzialmente ai livelli pre pandemia. E’ quanto emerge dal progetto di bilancio civilistico e dal bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 approvati oggi dal CdA del Gruppo che gestisce i quartieri fieristici di Rimini e Vicenza, il Palacongressi di Rimini e organizza eventi in Italia e all’estero.
In particolare i ricavi del Gruppo al 31 dicembre 2022 si attestano a 161,9 milioni di Euro, in aumento di 59,4 milioni di Euro (+58,0%) rispetto al 31 dicembre 2021. Nel precedente esercizio erano stati rilevati proventi non ricorrenti per circa 28,2 milioni di Euro per i contributi Covid-19 ricevuti. L’incremento del fatturato al netto dei ristori Covid è pari a 87,6 milioni di Euro.
“L’esercizio 2022 – reca una nota della società – è stato caratterizzato da un inizio d’anno ancora negativamente impattato da fattori congiunturali, in primis la recrudescenza della pandemia da Covid-19, che ha imposto la sospensione dell’attività per buona parte del primo trimestre, mentre a partire dalla seconda metà dell’anno i settori in cui opera il Gruppo hanno mostrato forti segnali di ripresa, superiori a quelli attesi, registrando volumi di vendita, di partecipazione e soddisfazione da parte degli operatori, in taluni casi, superiori a quelli dello scenario prepandemico. La crescita organica del fatturato nel 2022 è stata pari a 26,5 milioni di Euro (+25,9% rispetto al 2021), trainata in particolare dai maggiori volumi sulle manifestazioni del secondo semestre e in parte da effetti prezzo”.
“Il Gruppo IEG chiude il 2022 con ottimi risultati che segnano il sostanziale recupero rispetto al contesto pre-pandemico, registrando, nel secondo semestre dell’anno, una performance in termini di fatturato superiore al 2019, grazie ad una solida crescita organica in tutte le linee di business, e un progressivo miglioramento della marginalità, ancora influenzata da fenomeni inflattivi. Nonostante gli elementi di incertezza del contesto macroeconomico sulle attese di crescita del PIL globale, il perdurare dell’inflazione e l’innalzamento dei tassi di interesse, vediamo buoni segnali di crescita nel settore in cui operiamo, che sono stati confermati anche dal successo delle prime manifestazioni organizzate nei primi mesi del 2023, alcune delle quali hanno raggiunto le performance migliori di sempre. Siamo pertanto confidenti sul raggiungimento degli obiettivi del piano industriale, perseguendo la strategia di investimento e sviluppo, sia nazionale che internazionale, attraverso partnership strategiche, nuove acquisizioni ed espansione dei nostri prodotti”, ha commentato l’Amministratore Delegato Corrado Peraboni.
Per quanto riguarda i diversi comparti di attività il segmento degli Eventi Organizzati presenta ricavi pari a 88,2 milioni di Euro, in aumento di 49,7 milioni rispetto al 2021, quando l’attività del Gruppo era stata sospesa per buona parte del primo semestre.
La linea di business rappresentata dagli Eventi Ospitati, mediante la quale il Gruppo concede in locazione proprie strutture fieristiche a clienti che operano nel settore dell’organizzazione di manifestazioni, ha generato ricavi per 3,1 milioni di Euro e ha visto lo svolgimento di 10 manifestazioni di organizzatori terzi. La crescita registrata rispetto al 2021 è attribuibile in parte alle ottime performance dovute al ritorno dei principali eventi Macfrut ed Expodental e in parte all’acquisizione di nuovi eventi, anche con una programmazione pluriennale, quali “Focus on PCB” e “YED” presso la Fiera di Vicenza; “We Make Future” presso la Fiera di Rimini.
Il segmento del Congressuale registra ricavi pari a 14,8 milioni di Euro, con un incremento di 7,9 milioni di Euro rispetto al 2021, rappresentato per 5,5 milioni dal cosiddetto effetto “Restart” e per 2,4 milioni da crescita organica.
Il segmento dei Servizi Correlati, relativi alla fornitura di servizi connessi agli eventi fieristici e congressuali, registra un fatturato complessivo di circa 51,3 milioni, in aumento di 28,2 milioni rispetto al 31 dicembre 2021.
Il business legato a Editoria, Eventi Sportivi e Altre Attività comprende principalmente l’attività editoriale svolta per il settore turismo (TTG Italia, Turismo d’Italia e HotelMag) e per il settore orafo (VO+ e Trendvision). I ricavi della linea ammontano a 3,9 milioni di Euro, in miglioramento di 0,1 milioni di Euro rispetto ai 3,8 milioni del 2021.
I Costi Operativi al 31 dicembre 2022 sono pari a 108,0 milioni di Euro (53,9 milioni di Euro al 31 dicembre 2021) con un’incidenza percentuale sul fatturato che passa dal 52,6% (72,5% sul fatturato normalizzato dall’effetto one off dei contributi Covid) al 66,7%.
Il Valore Aggiunto registrato nell’esercizio è pari a 53,9 milioni di Euro, in aumento di 5,3 milioni
Il Margine Operativo Lordo Adjusted (EBITDA Adjusted), ammonta a 18,1 milioni di Euro, in miglioramento di 23,8 milioni di Euro rispetto al 2021, in cui risultava negativo per 5,7 milioni di Euro.
Il Risultato Operativo (EBIT) al 31 dicembre 2022 chiude in sostanziale pareggio, mentre nell’esercizio precedente era pari 2,8 milioni di Euro. Al netto del contributo Covid e degli oneri e proventi di natura non ricorrente l’EBIT Adjusted dell’esercizio 2022 è pari a 2,3 milioni di Euro, in miglioramento di 24,2 milioni di Euro rispetto al 31 dicembre 2021.
La Gestione Finanziaria è positiva per 0,5 milioni di Euro e migliora di circa 4,4 milioni di Euro rispetto al 2021. La variazione è imputabile principalmente al fair value degli strumenti finanziari derivati, in miglioramento di 2,0 milioni rispetto al 2021 e per 1,7 milioni di Euro ai minori oneri relativi al fair value delle put option.
Il Risultato ante Imposte ammonta a 0,6 milioni di Euro, in miglioramento di 1,6 milioni di Euro rispetto al 31 dicembre 2021.
Per quanto riguarda le previsioni per l’anno in corso permane una certa incertezza.
“Il perdurare della pressione inflattiva, le conseguenti politiche monetarie restrittive, nonché le tensioni geo-politiche mondiali effetto del prolungarsi del conflitto tra Russia e Ucraina, determinano ancora incertezze sulla crescita e sulla piena ripresa post pandemica del mercato in cui opera il Gruppo, prevista, a livello globale, nel 2024” dice la nota emessa al termine del CdA..
“In questo scenario, nonostante gli effetti sopracitati, l’avvio del 2023 presenta segnali di crescita rispetto al contesto pre-pandemico. Gli obiettivi di booking del primo semestre dell’anno risultano superati già nei primi mesi del 2023. Il Gruppo, grazie all’accelerazione della ripresa avviata nella seconda metà del 2022, che ha consentito di superare gli obiettivi economico finanziari del piano industriale, è confidente di poter perseguire gli obiettivi di crescita definiti nel piano stesso, proseguendo le azioni per un progressivo recupero della marginalità operativa e della capacità di generazione di cassa operativa a sostegno degli investimenti”.
Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato la convocazione dell’Assemblea degli azionisti in sede ordinaria per il giorno 28 aprile 2023 in unica convocazione.